Numeri ed Idee - Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero esulta dopo una rete su punizione. DayLife


Apriamo questa nuova rubrica dove descriveremo sotto forma di statistiche e pensieri la storia di tutti i più grandi campioni che il calcio italiano e mondiale ha mai avuto. In questo primo inserto parleremo del giocatore più significativo della storia Juventina: Alex Del Piero.

Alessandro Del Piero nasce il 9/11/1974 a Conegliano Veneto in provincia di Treviso. Il padre Gino, deceduto nel 2001, era un elettricista, mentre la madre Bruna è una casalinga. Alex ha un fratello di 9 anni più grande, Stefano, suo procuratore dal 2007 e una sorellina adottiva, Beatrice, di soli 5 anni. Il 12 luglio 2005 sposa Sonia Amoruso, sua compagna di vita dal 1998. La cerimonia è stata molto riservata, lontana dagli occhi indiscreti di giornalisti e tifosi, con pochi invitati tra cui i parenti e gli amici più stretti. Da questo matrimonio nascono tre bambini Tobias, Dorotea e Sasha. Dalla origini umili e oneste della sua famiglia, e dalla riservatezza del suo matrimonio si può capire meglio la personalità di Alex.
Infatti anche se viene considerato all’unisono uno dei più grandi talenti che il calcio italiano abbia mai prodotto, è sempre rimasto con i piedi per terra.
Alessandro Del Piero non è un semplice calciatore della Juventus, è la Juventus. Non solo perché detiene il record di presenze (677) e di gol (285) nel club, ma anche e soprattutto perché si identifica a pieno in quel famoso “stile Juve” che caratterizza da sempre la società torinese. Mai una dichiarazione sbagliata, mai un accenno di reazione, mai una polemica. Ricordo ancora quando alla fine del primo tempo di un Juve - Roma del 2005 Cufrè gli rifilò un pugno sul volto, e lui non reagì usando la violenza, ma con un applauso ironico, dimostrandosi dal punto di vista intellettuale una persona di un rango superiore.
E’ un calciatore fortissimo tecnicamente, abilissimo nel dribbling e un realizzatore eccezionale, capace di segnare in ogni competizione a cui ha partecipato. Infatti è il quarto marcatore italiano di sempre con 316 gol realizzati, dietro solo a Silvio Piola (364 gol), Giuseppe Meazza (338 gol) e Roberto Baggio (318 gol). Questo dato diventa ancora più incredibile se si considera che è un numero 10, e non un centravanti di razza. E’ un rigorista pressoché infallibile e un calciatore di punizioni davvero incredibile per la quantità di soluzioni che ha a disposizione. Infatti può calciare con le tre dita, a giro, di potenza o a foglia morta. Per questo e per il fatto che ne ha realizzate 49 in carriera viene considerato uno dei maggiori specialisti della storia. E’ un calciatore molto duttile. Infatti nasce seconda punta però ha ricoperto in passato anche il ruolo di prima punta (soprattutto al fianco di Zlatan Ibrahimovic), di trequartista e di esterno sinistro di centrocampo (soprattutto in nazionale).
Durante la fase a gironi della Champions League (vinta) del 1996, Alex realizza un particolare tipo di gol, una sorta di “pallonetto a giro” che partiva dal vertice sinistro dell'area di rigore verso l'incrocio dei pali più lontano. Venne denominato dalla stampa e dagli addetti ai lavori “gol alla Del Piero”, grazie al reiterarsi prolungato di questo gesto tecnico. Solitamente questo particolare tiro viene preceduto da stop fantastici e dribbling ad ubriacare l’avversario.
E’ importante dire che Del Piero aveva un rapporto molto particolare con l’Avvocato Gianni Agnelli che spesso lo telefonava, anche la mattina presto per vedere se era sveglio. All’ Avvocato piaceva così tanto da soprannominarlo Pinturicchio, il nome del suo artista rinascimentale preferito.
Durante la sua carriera ha affrontato diverse avversità, ma mai ha perso la calma o si è lasciato andare a comportamenti compromettenti. Su tutte sicuramente risalta l’infortunio al ginocchio sinistro. Infatti l'8 novembre 1998, al 92º minuto della partita Udinese - Juventus si infortunò gravemente riportando la lesione del legamento crociato anteriore e posteriore. Fu costretto ad operarsi negli Stati Uniti e a rimanere fermo per 9 mesi. Tutto questo a causa della sua eccessiva generosità nel cercare di recuperare una palla che stava uscendo dal campo. Alex, però, recuperato il ritmo partita, è ritornato più forte di prima.


Il suo palmarès è ricchissimo. Infatti ha vinto: un campionato Primavera e un Trofeo di Viareggio con la Primavera della Juventus; 7 Scudetti, una Champions League, una Super Coppa Europea, Una Coppa Intercontinentale, un trofeo Intertoto, una Coppa Italia e 4 Super Coppe Italiane con la prima squadra della Juventus; è stato anche campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006, contribuendo alla vittoria con ottime prestazioni, un gol fantastico in semifinale contro la Germania e realizzando il quarto rigore in finale contro la Francia. . Inoltre è stato capocannoniere della Champions League per due volte nel 1995/96 (6 gol) e nel 1997/98 (10 gol), capocannoniere della Coppa Italia 2005 (5 gol), capocannoniere della Serie B 2007(20 gol), capocannoniere della serie A 2008(21 gol) e del trofeo di Francia disputato con la Nazionale nel 1997 (3 gol). Ha ricevuto altri premi a livello individuale: nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, una lista che comprendeva i 125 più forti calciatori viventi; è stato nominato MVP della Coppa Intercontinentale del 1996; miglior under 23 del 1996 con il Trofeo Bravo; ha vinto il Golden Foot alla carriera nel 2007; ha vinto il Premio Scirea alla carriera nel 2008; ha vinto tre Oscar del calcio AIC, due volte come migliore calciatore italiano: 1998, 2008 e una volta come Migliore cannoniere: 2008; è stato incluso per 3 volte nel ESM Team of the Year (1995-96, 1996-97, 1997-98).
Alex inoltre detiene anche tutti i record più significativi della Juventus:
• Record di presenze in partite ufficiali in assoluto: 677
• Record di presenze in campionati italiani: 490
• Record di presenze in Serie A: 455
• Record di presenze nelle competizioni UEFA per club: 130
• Record di marcature in partite ufficiali in assoluto: 285
• Record di marcature in campionati italiani: 205
• Record di marcature in Serie A: 185
• Record di marcature in Serie B: 20
• Record di marcature nelle competizioni UEFA per club: 54, di cui:
• 44 in Coppa Campioni/Champions League
• 6 Coppa UEFA/Europa League
• 2 Supercoppa europea
• 1 Coppa Intertoto
• 1 Coppa Intercontinentale
• Record di marcature in una singola edizione della UEFA Champions League: 10
• Record di stagioni da capitano della Juventus: 10 (pari merito con Giuseppe Furino)
• Record di stagioni nella Juventus: 18
Altri record individuali sono:
• 1º nella speciale classifica dei calciatori italiani che hanno segnato più reti nello stesso club con 285 realizzazioni (nella Juventus)
• 1º nella classifica dei marcatori della Supercoppa Italiana, con 3 reti in sei finali disputate, al pari di Andrij Ševčenko e Samuel Eto'o
• 1º nella classifica dei giocatori italiani che hanno conseguito più stagioni in doppia cifra (15 stagioni)
• 1º nella classifica dei giocatori italiani ad aver segnato più punizioni in partite ufficiali (49 di cui 43 con la Juventus e 6 con la Nazionale)
• 1º nella speciale classifica dei giocatori che hanno militato in Serie A ad aver segnato più calci di punizione in carriera con squadre di club (43 gol)
• 1º nella classifica dei giocatori italiani ad aver segnato più punizioni con una squadra di club (43 nella Juventus)
• 1º nella classifica dei giocatori italiani ad aver segnato più punizioni in Serie A con 21 centri
• 2º nella classifica dei giocatori, ad aver giocato nella Juventus, che hanno segnato più gol nella Nazionale Italiana a pari merito con Roberto Baggio (27), dietro Silvio Piola (30)
• 2º nella classifica dei giocatori che hanno segnato più gol in una singola stagione nella Juventus (32), dietro Felice Borel II (34)
• 2º nella classifica dei giocatori che hanno realizzato più punizioni in Serie A con 23 realizzazioni, dietro Mihajlovic a quota 28
• 2º nella classifica dei giocatori italiani con più presenze nelle competizioni UEFA per club (130), dietro Paolo Maldini (174)
• 2º nella classifica dei giocatori italiani con più gol nelle competizioni UEFA per club (54), dietro Filippo Inzaghi (70)
• 2º nella classifica dei giocatori italiani con più gol nella Champions League (44), dietro Inzaghi (50)
• 2º nella classifica dei giocatori italiani con più presenze nella Champions League (91), dietro Maldini (128)
• 4º nella speciale classifica dei cannonieri italiani di tutti i tempi, dietro Silvio Piola (364 gol), Giuseppe Meazza (338 gol) e Roberto Baggio (318 gol), con 316 reti.
• 4º per numero di reti dopo Luigi Riva (35), Giuseppe Meazza (33) e Silvio Piola (30) ed a pari merito con Roberto Baggio (27).
• E’ l’ottavo marcatore di sempre delle competizioni Uefa per club con 54 reti con Eusebio (54 + 4), dietro a Raul (73 gol + 2), Inzaghi (70 gol +2), Shevcenko (67 gol), Gerd Muller (62 gol +7), Van Nilsterooy (62 gol), Henry (59 gol) e Larsson(59 gol).
• E’ l’ottavo marcatore di sempre della Uefa Champions League con 44 reti, dietro a Raul (71 gol), Van Nilsterooy (60 gol), Shevcenko (59 gol), Henry (51 gol), Inzaghi (50 gol), Di Stefano ( 49 gol) e Eusebio ( 47 gol).


Le sue 285 realizzazioni con la maglia della Juventus in partite ufficiali sono distribuite in questo modo:13 gol a Lazio,Siena e Parma; 12 gol alla Roma; 11 gol a Napoli e Fiorentina; 10 gol al Brescia; 9 all’ Atalanta; 8 gol ad Udinese, Empoli, Inter e Milan; 7 gol a Bari, Reggina e Lecce; 6 gol a Perugia e Piacenza; 5 gol a Real Madrid, Palermo, Bologna,Vicenza, Genoa, Catania e Chievo; 4 gol a Cagliari, Monaco, Torino, Sampdoria, Livorno e Ravid Vienna; 3 gol a Cesena, Padova, Borussia Dortmund, Crotone, Verona e Venezia; 2 gol a Glasgo Rangers, Arezzo, Galatasaray, Manchester United, Ascoli, Paris Saint Germain, Feyenord, Kosice, New Castle, Modena, Reggianae Dinamo Kiev; 1 gol a Olimpiacos Pireo, Porto, Chelsea, Rosemborg, Eintract Francoforte, Avellino, Steaua Bucarest, Messina, Rver Plate, Celtic, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Basilea, Frosinone, Rostelmash, Omonia Nicosia, Venezia, Treviso, Bruges, Maccabi Tel Aviv, Djurgaarden, Ancona, Artmedia Bratislava, Zenit, Shamrock Rovers, Sturm Graz, Lech Poznan, CSKA Sofia.
Di seguito le statistiche relative ai gol segnati su punizione in partite ufficiali con la Juventus:
5 a Brescia; 3 a Roma; 2 a Padova, Real Madrid, Napoli, Palermo, Inter, Siena e Atalanta; 1 a Glasgow Rangers, Borussia Dortmund, Kosice, Bologna, Milan, Monaco, Venezia, Porto, Celtic, New Castle, Empoli, Glatasaray, Ascoli, Rapid Vienna, Fiorentina, Vicenza Piacenza, Zenit, Chievo, Shamrock Rovers e Bari.
Questi i gol in nazionale:
3 gol a Lituania e Galles; 2 gol a Brasile, Germania, Svizzera, Svezia e Georgia; 1 gol a Belgio, Trlanda del Nord, Francia, Slovacchia, Ungheria, U.S.A, Azerbaigian, Serbia, Moldavia, Finlandia e Messico.
C’ è una celebre frase che recita : “ I calciatori passano, ma la Juve resterà sempre la stessa”. E’ sempre stato così, fino a quell’estate del ’93 in cui Giampiero Boniperti ebbe la felice intuizione di acquistare Del Piero. Da quel giorno, infatti, Alessandro e la Juventus sono una cosa sola; ormai non ci può essere più Juve senza Del Piero. Quando Del Piero non giocherà più sarà sicuramente un giorno triste per tutto il mondo del calcio, più in generale per il mondo dello sport , ed in particolare lascerà un vuoto nell’ Universo Juve, che potrà essere colmato, solo parzialmente, nel momento in cui ricoprirà un‘ importante carica da dirigente. Spero però, da tifoso Juventino, che Alex ci faccia ancora divertire per molto tempo e che il giorno del suo addio arrivi il più tardi possibile.


Alessandro Fragola

1 commento:

  1. Beh, questo è un servizio di una tale accuratezza da rimanere sbalorditi...
    Complimenti al redattore.
    E complimenti anche ad Agnelli che ha tenuto fede alla massima più importante:"I calciatori passano, la Juve resta"
    Deve essere così e anche Del Piero se ne deve fare una ragione, come me la faccio io, sincero ammiratore del personaggio.
    Ci ha dato tanto, ha ricevuto altrettanto; lo ricorderemo sempre, giovane e forte, padrone del prato erboso ed artista del pallone, signorile, educato e garbatamente sfrontato con gli avversari.

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