Partendo da questi precedenti lo svizzero, nonostante fossero passati due anni, era in fase vendetta.
Infatti nonostante un primo turno di servizio un po' cosi, alla fine tenuto a 30, per tutto il primo set serve benissimo, senza concedere palle break.
Dall'altra parte l'argentino, complice anche uno stato di forma che dopo gli infortuni non è ancora quello del 2009, fatica un bel po'. Fatica sul proprio servizio, ogni suo turno di battuta arriva ai vantaggi, ma riesce a limitare i danni subendo solo un break. 6-3 Federer primo set.
In apertura di secondo set Delpo va sotto 0-40, a questo punto tra regali dell'avversario e alcuni dritti suoi vecchio stampo riesce a salvare il game, dove in tutto annulla 5 palle break.
Da questo punto in poi la partita cambia leggermente, l'argentino comincia a spingere di più la palla su certi scambi ma non c'è la continuità, gioca a intermittenza. Diversamente dallo svizzero che serve come un treno anche nel secondo set, ma soprattutto è concentrato in campo e puntuale con il dritto, come non lo si vedeva da un po'.
La partita segue i servizi, con Del Potro però che fatica più di Federer a tenere i suoi turni. Si arriva al 4 pari e l'argentino concede una palla break, sulla quale lo svizzero decide di mandare fuori la risposta di dritto su una seconda palla. Sul 5 pari altra palla break, ma stavolta a sbagliare il dritto è Del Potro. Federer tiene il servizio a 30 e chiude il match.
Un Federer che ha giocato bene, probabilmente visti i precedenti e l'avversario, lucidissimo e senza commettere nemmeno un errore a rete, anzi ha giocato un paio di voleé davvero superlative.
Del Potro che invece dimostra che a sprazzi c'è, anche se non proprio il miglior Del Potro, manca la continuità.
Oggi, a partire dalle 17 ora italiana, invece giocheranno Nadal, Djokovic e Murray. In serata si potrà ammirare anche Grigor Dimitrov un giovane che promette davvero bene.
Simone Milioti
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