Roland Garros: Francesca non ce la fa, Na Li prima cinese della storia a vincere il titolo

La cinese Na Li con il trofeo del Roland Garros. (foto da Daylife)

Ce l’ha messa tutta, ma non è bastata. La tensione era molta: non incarnava più l’outsider dell’anno scorso, quando ogni match vinto dispensava a tutta Italia una grandissima carica di adrenalina.

Francesca Schiavone non è riuscita a bissare il successo al Roland Garros. In finale è stata sconfitta dalla Na Li, prima cinese della storia a vincere un torneo del Grande Slam.
La Li ha meritato appieno il titolo. Altissima percentuale di prime in campo, colpi di una profondità straordinaria nonché piazzati con una continuità da far invidia alla miglior Martina Hingis (lungi da me qualsivoglia paragone).
Francesca si deve rimproverare molto probabilmente una non perfetta gestione dei colpi di inizio gioco, dal servizio alla risposta. La cinese è stata bravissima a non concedere a Francesca alcuna possibilità di attaccare come solo la milanese sa fare, e come del resto aveva fatto durante lo scorso Roland Garros.
Breve sintesi del match.
Sul due pari la Li piazza il break che deciderà il primo set, complice qualche errore della Schiavone in particolare col back di rovescio (piazzato troppo alto, e comodo per la cinese da aggredire). 6-4.
Nel secondo stesso copione, con la Li che fa il break a freddo e continua a non concedere nulla. Sul 4-3, però, cede il servizio complice un parziale ritorno della nostra. Sul 5-5 40 pari, Francesca ha l’occasione: rovescio della Li chiamato out (l’impressione della diretta era quella), ma l’arbitro Louise Engzgel non dà retta al giudice di linea e concede il punto alla cinese. Da quel momento Francesca perderà gli ultimi otto punti dell’incontro.
France 2 ha evidenziato come quella palla fosse effettivamente out. Ora. Non credo che sia opportuno montare una polemica tutta calcistico-italiota nei confronti dell’arbitro. Chi ha visto il match non può negare i meriti della cinese e i (purtroppo) demeriti dell’italiana. Una palla molto importante, senza dubbio, che lascia l’amaro in bocca. Nel tennis succede, e la volta dopo capiterà all’avversario. Nel calcio, specialmente in Italia, queste cose si ricordano più degli articoli della Costituzione.  

La prossima settimana inizia la stagione sull’erba. Ecco i tornei femminili che si disputeranno:


Francesco Bondielli

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