Nuoto, mondiali Shanghai: Lochte oscura Phelps; Pellegrini sempre regina.


Si sono conclusi i mondiali di nuoto che hanno un po' meno valore in vista delle Olimpiadi di Londra del prossimo anno, ma sempre titoli mondiali sono stati assegnati.

Colui che sembra uscire sconfitto è l'otto volte campione olimpico Michael Phelps. Lo squalo di Baltimora ha vinto i suoi 100 e 200 delfino, ma ha poi ceduto l'oro al connazionale Ryan Lochte in due gare che loavevano visto trionfare quasi sempre: 200 stile libero e 200 misti. Anche se nella prima gara il gap è stato di  3 decimi, nei 200 misti Lochte si è imposto di 16 centesimi.
Nulla da togliere al campionissimo Ryan Lochte che ha vinto per meriti suoi andando ad infrangere il record del mondo nei 200 misti nuotandoli in 1:54.00. I due campionissimi sono stati capaci di mettere da parte la loro rivalità e hanno nuotato e vinto insieme la staffetta 4x200 stile. Anche se Lochte è avvisato: il Phelps che vedremo a Londra l'anno prossimo sarà sicuramente più forte.

Nel panorama femminile la regina è sempre la nostra Federica Pellegrini che conferma i titoli mondiali nei 200 e 400 stile libero. Anche se dovrà stare molto attenta alla giovane promessa americana, Melissa Franklin, capace di nuotare mezzo secondo meglio della Pellegrini nella prima frazione della 4x200 stile americana, un tempo che le sarebbe valso l'oro mondiale. Il problema (per tutte le altre nuotatrici) è che questa ragazza di appena 16 anni va forte anche a dorso, dove ha vinto i 200 metri con molto vantaggio sulle avversarie, e sembra vada forte anche nei misti. Per una ragazza che comunque va ancora a scuola possiamo aspettarci grandi cose in futuro, attenta Federica!
Per quanto riguarda i maschietti italiani non ci sono stati ori, ma sono comunque arrivate medaglie e prestazioni interessanti. Il doppio argento di Fabio Scozzoli nei 50 e 100 rana, l'argento di Luca Dotto nei 50 stile, e anche la finale dei 100 stile dello stesso Luca Dotto che supera Filippo Magnini, e si autocandida a suo successore.
Infine per quanto riguarda il nuoto giusto lasciare uno spazio all'impresa del cinese Sun che vince i 1500 stile levando il record del mondo al grandissimo nuotatore australiano Grent Hackett, il record aveva resistito all'era costumoni dal 2001.
Il settebello festeggia in acqua subito dopo essere stato premiato con la medaglia d'oro
Per quanto riguarda la pallanuoto un mondiale più che positivo per l'Italia. Il setterosa purtroppo si è fermato in semifinale, ma ha poi mancato l'appuntamento con il bronzo. Il settebello invece ha battuto in quarti i finalisti dello scorso mondiale, gli spagnoli, in semifinali i temibili croati e in finale all'extra-time i campioni in carica della Serbia per 8-7. Da sottolineare la grandissima prestazione del nostro portierone e capitano Stefano Tempesti.
Mondiale tutto sommato positivo per l'Italia che si piazza al quinto posto nel medagliere.

Simone Milioti

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