Di seguito vi proponiamo un intervista apparsa su PianetaTennis.com
Oggi abbiamo intervistato il giovanissimo Matteo Donati, classe 1995 e giovane promessa del tennis nostrano.
L'azzurro è attualmente al numero 145 del ranking Eta under 18 e si allena ad Alessandria, presso il circolo Canottieri Tanaro.
Ciao Matteo, allora prima di tutto spiegaci un pò il tuo gioco e quale superficie preferisci.
La superficie che preferisco è il Green-Set. Come gioco io sono un giocatore d' attacco, a cui piace comandare con il diritto e poi se serve anche andare a chiudere il punto a rete!
Qual'è il tuo staff? Dove ti alleni?
Io mi alleno ad Alessandria , alla Canottieri Tanaro, mentre il mio staff è composto dal mio coach Roberto Marchegiani e dal preparatore atletico Davide Cassinello.
Su cosa stai lavorando con il tuo coach?
Con il mio coach in questo periodo stiamo lavorando soprattutto sul servizio e anche sulla consistenza dei colpi fondamentali da dietro!
Cosa ne pensi del tuo 2010?
Personalmente mi aspettavo di più da questa stagione.. il mio tennis è migliorato molto, ma durante le partite non riesco ad esprimere il meglio in questo periodo!! devo dire che però sono anche stato un po' sfortunato nei tornei..
In questa stagione però hai anche iniziato a giocare tornei futures e quindi anche gli avversari sono cambiati. Tu fisicamente come stai? Quali sono le differenze tra futures e under 18?
Si, abbiamo deciso di fare esperienza in tornei più grandi.. Le differenze sono nella conduzione di gioco, nel fisico dei giocatori, nell' esperienza e nella solidità. Io fisicamente mi sento molto bene, infatti ho migliorato molto anche quello!
Quali sono i tuoi programmi futuri? Farai la tournèe americana a fine anno?
Giocherò gli ITF ad agosto, poi forse qualche futures... ma per fine anno credo di non fare nessun torneo per dare molta importanza al mio fisico, quindi caricare tanto fisicamente e migliorare tecnicamente per poi fare bene tutto il 2011!
Grazie Matteo della tua disponibilità.
Grazie a te, è sempre un piacere!
Intervista a cura di Lorenzo Di Caprio
Nessun commento:
Posta un commento