E' ufficialmente iniziata l'avventura di Rafa Benitez come commissario tecnico dell'Inter.
Ieri mattina infatti, Benitez ha parlato per la prima volta in conferenza stampa, discutendo anche di mercato e del caso Balotelli in questo modo.
"Voglio prima parlare con Mario e conoscerlo meglio, voglio capire cosa pensa, voglio vedere come lavora. Ma è un giocatore di qualità e i giocatori di qualità sono importanti per tutte le squadre. Al Liverpool ero un 'manager', qui sono l'allenatore, è diverso. Il mio lavoro in Italia sarà un lavoro sul campo, in società c'è un direttore sportivo, c'è chi si occupa di mercato. Mascherano e Cambiasso? Parlo di Cambiasso, perchè è un mio giocatore, è un centrocampista intelligente, che ha dimostrato di saper giocare in vari modi. Può giocare con chiunque, senza problemi. Eto'o? Lo conosco dai tempi in cui giocava nelle giovanili del Real Madrid. ho un buon rapporto con lui. Nella scorsa stagione ha fatto un gran lavoro per la squadra giocando da esterno, quest'anno vedremo, lui è un attaccante ma può interpretare i due ruoli senza problemi. Mi fido della sua qualità. Il mercato è lento, bisogna avere pazienza e aspettare, ma abbiamo fiducia di poter rinforzare l'organico."
E' stato poi il momento delle previsioni: "Siamo qua per fare quello che vuole fare tutto il mondo: vincere con una società vincente. Questo è un nuovo progetto ma l'obiettivo è sempre lo stesso: vogliamo continuare a fare bene e vincere come lo scorso anno. Ho parlato con il presidente, ha ancora fame di vittoria, all'Inter ho trovato una mentalità forte, un gruppo unito che lavora per lo stesso obiettivo, molto simile a quello che ho lasciato a Liverpool. Siamo la squadra da battere e tutti vorranno far bene contro di noi. Schema di gioco? Non è importante trovarne uno fisso, l'importante è la mentalità con cui si va in campo. Per me questa è una grande opportunità, sono felice, ho a disposizione una squadra forte, possiamo fare cose importanti".
Infine poi c'è stato il confronto Benitez-Mourinho. "Parlare di Mourinho può essere importante per la stampa o per i tifosi, ma io non voglio fare nessun tipo di confronto. Siamo diversi, abbiamo idee diverse ma cercherò di mantere le cose buone che ha fatto. Portare qualcosa della Spagna nell'Inter? E' difficile, ma sarebbe un qualcosa di positivo. Conosco bene tutto lo staff spagnolo, con Del Bosque ho lavorato per quasi 10 anni, la Spagna ha tanta qualità, se con i giocatori che abbiamo riusciremo ad emulare il loro stile di gioco sarà sicuramente un qualcosa di positivo. È importante prendere cose positive da tutti i tipi di calcio, la tattica italiana, la qualità spagnola, noi cercheremo di prendere tutto e di bilanciare lo stile di gioco di Italia e Spagna ".
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