Giovani Talenti: Intervista a Luca Esposito, classe 97'


Ciao Luca, allora prima di tutto raccontaci un pò di te. Sono un portiere classe 97', sono rimasto sempre nella stessa squadra, l'Acquacetosa, alla quale mi sono affezionato tanto da rifiutare Lazio e Lodigiani.

Qual'è stata la partita che più ti ha emozionato?
Essendo Romanista, quella con la Lazio nonostante sia finita 1-0 per loro.

Luca, visto che sei un portiere, spiegaci cosa si prova a parare un rigore e perchè un ragazzo è intenzionato a diventare un portiere.

Io personalmente ho sempre voluto fare il portiere per una questione di essere diverso dagli altri, poi ovviamente parare un rigore è un emozione grandissima, per me vale più di un gol.

Ora però, raccontaci di quel torneo che l'Acquacetosa ha vinto ai rigori grazie a te.. che emozioni hai provato?
Quando c'è stato il fischio dell'arbitro che diceva di iniziare i rigori, mi sentivo la responsabilità di una squadra sulle spalle, ma dopo averli parati tutto è stato ripagato e sentivo che la coppa era per la maggior parte mia.

Ultima domanda: Secondo te quante possibilità hai di diventare un calciatore professionista?
Non so, dipende tutto da me!

Intervista a cura di Lorenzo Di Caprio



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