Finestra Calciomercato: Pastore lascia Palermo, Mourinho chiama e libera Kakà

 Javier Pastore, in rottura con il Palermo. Getty Images



Il calciomercato stenta ad entrare nel vivo, ma in questi ultimi giorni sono molte le voci che porterebbero grandi campioni a cambiare maglia.


Primo su tutti Javier Pastore, che stamane ha dichiarato in poche parole la voglia di trasferirsi: " Sento che è arrivato il momento di lasciare Palermo".
Lo stesso Maurizio Zamparini, esuberante patron della società siciliana, ha rispettato la scelta del talento sudamericano così commentando: "Se la volontà di Pastore è lasciare Palermo, di certo non voglio trattenerlo. Non sarò io a mettermi contro un suo eventuale trasferimento nel momento in cui arrivasse un'offerta adeguata. Finora, comunque, non so nulla. Credo che in questo momento le squadre interessate al calciatore stiano parlando direttamente con il suo procuratore. La prossima settimana ci incontreremo per fare il punto della situazione e solo allora saprò se ci sono delle proposte concrete e fattibili. Capisco le sue dichiarazioni. Non mi sono offeso anzi sono dalla sua parte: se dovesse restare a Palermo un altro anno avrebbe troppo pressioni. L'ho pagato 20 milioni ed aspetto le offerte che il suo procuratore sta raccogliendo. 

La destinazione al momento più probabile per Pastore è Madrid, sponda Real, dato il forte interessamento di Josè Mourinho.
Se Pastore dovrebbe essere del Real Madrid, si aprirebbero le strade che porterebbero Kakà all' Inter.
Nelle ultime ore però, frequente è anche il nome di Samir Nasri, in scadenza nel 2012 con l'Arsenal.
L'Inter potrebbe inoltre ingaggiare Nasri senza vendere Snejder. Discorso diverso se dovesse arrivare un campione assoluto come Fabregas o appunto Kakà.

Divorzio tra Aquilani e Juventus: a confermare questo è stato il procuratore del centrocampista Franco Zavaglia che intervistato da Radio Manà Manà ha dichiarato: Aquilani è un giocatore che può rimanere in Italia, noi ci stiamo muovendo per vedere cosa possiamo ottenere. Conte sta prendendo tempo, perché credo voglia giocare con due centrocampisti. Aquilani non è il compagno ideale per giocare insieme a Pirlo, serve un giocatore più veloce e muscolare. Queste caratteristiche non corrispondono alle qualità di Alberto, quindi o la Juventus cambia il sistema di gioco, altrimenti devono pensarci bene. Per me comunque rimane un grande centrocampista, lo scorso anno ha disputato 36 incontri, confermando che le perplessità sulla sua tenuta fisica sono sparite.”

Lorenzo Di Caprio

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